lunedì 24 gennaio 2011

MAI PIU' SENZA !

Per la rubrica "Mai più senza" e cioè la ricerca di oggetti particolari, simpatici e spesso alquanto inutili, questa volta segnalo questi bicchieri di carta adatti ad un party.

http://www.thedieline.com/

Si chiamano ABC PAPER CUPS, ognuno contrassegnato da colori e lettere dell'alfabeto. Si possono formare, così, scritte varie. Inoltre sarà facile per l'ospite riconoscere il proprio. Ecco un esempio.


Trovati sul sito di design http://www.thedieline.com/ .

Ma non sono belli come quelli che ho trovato sul sito http://www.worldwidefred.com/. Si chiamano "Pick your nose" e mi fanno letteralmente impazzire. E il party decolla subito!!!!! 
Enjoy.


http://www.worldwidefred.com/

domenica 23 gennaio 2011

ISPIRAZIONE S. VALENTINO

Durante la solita spesa settimanale ho trovato, sugli scaffali di un panificio, questo strano formato di pasta.


Si chiamano Lo Sfizio e li produce La Fabbrica della  Pasta di Gragnano. Sono due cuori intrecciati, uno per ogni confezione.(http://www.lafabbricadellapastadigragnano.it/ )
Ho pensato di  comprarne due, senza uno scopo preciso. Ed invece, pensandoci su, sono perfetti per S.Valentino. E così, con parecchi giorni di anticipo, la mia idea è questa.



Cuori Intrecciati su Vellutata Rustica di Funghi e Speck. Nome complicato, preparazione molto semplice. Di sicuro effetto per cinque minuti di estremo romanticismo, che riesce più spontaneo se annebbiati da un vino rosso da almeno 13 gradi.


Sul sito ho trovato anche " O' Curniciell " , pasta a forma di piccolo corno. Aromatizzata al peperoncino, allontana anche la cattiva sorte.


La Fabbrica della Pasta di Gragnano


giovedì 13 gennaio 2011

INDULGENZA

Rinunciando ai brezel, come spiegato sopra, mi è rimasto il desiderio di qualcosa di salato, e magari, di sostanzioso.  Angelica salata è la risposta giusta.


Complici mio marito e mia figlia, inutile dirlo, su quella mensola non è durata molto. Vi passo la ricetta che solitamente uso.

ANGELICA SALATA

LIEVITINO

3/4 di cubetto di lievito di birra
140 gr di farina
90 gr di acqua tiepida

Sciogliere il lievito nell'acqua e unirla alla farina. Lasciare riposare per almeno 30 min.

IMPASTO BASE

200 gr di farina manitoba
200 gr di farina
40 gr di parmigiano
1 cucchiaino di sale
130 gr circa di latte tiepido
130 di burro morbido
1 uovo
1 pizzico di zucchero
Impastare il tutto ed, infine, unire il lievitino e far riposare l'impasto coperto per 1 ora.

CONDIMENTO

50 gr di burro fuso
150 gr di speck (ma anche la pancetta è ottima)
100 gr di caciotta dolce
100 gr di philadelphia

Finita la lievitazione, stendere la pasta in un lungo rettangolo, spennellare con il burro fuso e spargere sopra gli altri ingredienti. Arrotolare tutto in un enorme salsicciotto, da tagliare in due lungo il lato senza giunture. Intrecciare delicatamente le due parti ottenute ed unire le estremità a ciambella. Questa operazione è meglio farla direttamente sulla teglia di cottura. Infatti, una volta tagliato il rotolo di pasta, sarà difficile maneggiare il ripieno, che tenderà a fuoriuscire. Lasciare riposare per altri 20 min.

Spennellata di uovo allungato con latte, la ciambella andrà in forno preriscaldato a 180 gradi.  Circa 35 min.

RIENTRANDO DALLA SVIZZERA

Con la famiglia siamo andati a trovare una mia cara amica a Sennwald, Svizzera. Sono stata sorpresa dalla bontà di  questo brezel (alcuni lo chiamano pretzel) comperato al volo da un chioschetto nella stazione di Zurigo.




Non era d'aspetto invitante, ma all'assaggio mi sono ricreduta. Tanto da cominciare l'accurata ricerca della ricetta il più possibile originale per riprodurre il brezel al mio rientro. Ma quando ho scoperto che l'ingrediente fondamentale è la soda caustica, ho rinunciato. Sono sicura della bontà dell' ingrediente, ma so anche che, maldestra come sono, potrei ustionarmi o intossicarmi. Ci penserò su!